Razzismo: via i termini blacklist, master e slave dal kernel Linux

Razzismo: via i termini blacklist, master e slave dal kernel Linux

Linus Torvalds ha deciso di adottare termini più ”inclusivi”.

Addio a master, slave e blacklist: Linus Torvalds, signore e padrone di Linux, ha deciso di accogliere i suggerimenti avanzati dallo sviluppatore Dan Williams e rimuovere dal kernel del suo sistema tutti i termini potenzialmente controversi.

Tutti coloro che contribuiscono allo sviluppo di Linux dovranno adeguarsi alla nuova nomenclatura, che per ogni termine eliminato prevede alcune possibilità alternative.

Master e Slave potranno essere sostituiti da Primary e Secondary (Primario e Secondario), oppure da Leader e Follower (Capo e Seguace), o magari addirittura da Director e Performer (Direttore ed Esecutore).Blacklist (Lista nera) diventerà Denylist o Blocklist, mentre Whitelist (Lista bianca) diverrà Allowlist o Passlist.L’adozione dei nuovi termini prevede tuttavia delle eccezioni per quelle parti di codice già esistenti che specificamente richiedono l’uso delle parole abolite.

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